“Un sostegno alla Sanità pubblica durante le Olimpiadi di Milano Cortina in tutte le realtà in cui si svolgeranno i giochi, in Lombardia, Veneto e Trentino Alto Adige. Il governo ha accolto alla Camera il mio impegno a valutare l’opportunità di implementare ‘personale medico, infermieristico e di supporto nei pronto soccorso, anche rafforzando le strutture sanitarie presenti e garantendo l’adeguamento di piani organizzativi emergenziali per assicurare un’adeguata assistenza sanitaria ospedaliera e di medicina territoriale ad atleti, staff, spettatori e residenti per tutta la durata dell’evento’”. Lo ha detto il capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Affari Costituzionali alla Camera Alessandro Urzì.
“L’impegno è stato assunto nel corso della discussione sul decreto Sport in discussione in Aula. Saranno i giochi olimpici invernali più diffusi di sempre, che copriranno un’area di 22.000 chilometri quadrati e coinvolgeranno atleti, spettatori e operatori da tutto il mondo; l’area ospitante includerà sedi olimpiche e paralimpiche di Milano, Bormio e Livigno in Lombardia, Cortina, in Veneto, Predazzo, Tesero, Anterselva e Baselga di Pinè in Trentino-Alto Adige. Secondo le stime dell’Ente Nazionale Italiano del Turismo (ENIT), Unioncamere e Istituto Nazionale Ricerche Turistiche (ISNART) – ho illustrato – sono attesi circa 513.000 arrivi e circa 2,5 milioni di presenze turistiche nel solo periodo olimpico, con una spesa turistica stimata di 281 milioni di euro; l’Osservatorio regionale del Turismo calcola per la sola Lombardia un ulteriore aumento del numero di visitatori che si stima possano portare il capoluogo di regione e le zone montane a far registrare oltre 2 milioni di presenze aggiuntive in corrispondenza dell’evento; l’aumento straordinario di turisti, sportivi e staff richiederà, inoltre, livelli elevati di assistenza medica, con pressioni significative su pronto soccorso e servizi sanitari locali. Da qui – conclude Urzì – l’impegno assunto a sostenere con mezzi, risorse e personale i sistemi della sanità pubblica dei territori interessati”.