“Anche su un provvedimento delicato come il Decreto Ucraina la sinistra tiene fede a sé stessa, bocciando il mio ordine del giorno che aveva raccolto l’appello del Forum del Terzo Settore, di tutti quegli enti che si sono subito attivati per aiutare la popolazione ucraina. Gli enti del Terzo Settore sono la spina dorsale del nostro sistema socio-assistenziale, voltargli le spalle ora significa affermare che c’è una solidarietà di “serie a” e una di “serie b”. E’ evidente, stando a quanto dimostrato oggi dalla sinistra, che per loro la solidarietà di serie A è rappresentata da Rackete, dagli speronatori di professione che cercano la ribalta mediatica per affermare il loro operato. FdI, invece, difende e sosterrà sempre quei milioni di volontari e operatori sociali che si impegnano ogni giorno lontano dai riflettori, sacrificando tempo e risorse nell’interesse del prossimo. Eroi silenziosi che sia in pandemia che nella crisi umanitaria ucraina stanno dimostrando, come sempre, il loro valore e la loro generosità . E’ a loro che le anime belle della sinistra voltano le spalle”.
Lo dichiara Maria Teresa Bellucci, deputato capogruppo in commissione Affari Sociali e responsabile nazionale del dipartimento Terzo Settore di FdI.