“Costruire il futuro della regione mediterranea significa affrontare il divario di genere anche in ambito STEM, investire nella formazione e superare gli stereotipi che ancora oggi rappresentano un ostacolo per le aspirazioni delle giovani donne. Dobbiamo partire da un punto di vista comune e da una base condivisa per raggiungere l’obiettivo di più donne nei settori tecnologici, innescando veri meccanismi di innovazione e di crescita. Una missione che il governo italiano sente profondamente e su cui anche la commissione per i diritti delle donne dei paesi euro-mediterranei, che presiedo, sta lavorando. La nostra intenzione è creare ambienti educativi e lavorativi sempre più inclusivi, promuovere modelli di riferimento, sostenere l’imprenditoria femminile e incoraggiare la leadership. Le donne possono essere protagoniste anche della transizione verde e digitale: le competenze verdi, l’accesso ai settori dell’energia rinnovabile, dell’efficienza energetica e della blue economy sono essenziali per disegnare un futuro sostenibile. Le giovani generazioni sono parte attiva del cambiamento e per il loro futuro dobbiamo mettere in campo coraggio e determinazione”.
E’ quanto dichiarato dalla senatrice di Fratelli d’Italia Simona Petrucci a Granada nel corso del Forum per il futuro del Mediterraneo, durante il panel su occupazione giovanile e parità di genere.