Dpcm. La Pietra (FdI): governo riveda divieto su caccia. E’ attività pubblica utilità, non va interrotta

“La caccia, che sia in zona arancione o rossa, non può essere interrotta perché rappresenta anche un’azione di pubblica utilità. Partendo dall’assunto che va garantita la salute, resta incomprensibile per quale ragione l’attività venatoria sia vietata, visto che viene svolta nella maggioranza dei casi in forma singola e in luoghi aperti e quindi in condizioni di contagio pressoché nulle. E questo senza considerare che l’interruzione dell’attività venatoria, con particolare riferimento agli ungulati, impatterà in maniera negativa sull’agricoltura, sulla sicurezza stradale e soprattutto sul piano sanitario. Interrompere la caccia in questo periodo è sbagliato su ogni piano. In tutta Europa il sovraffollamento della fauna selvatica è una questione che riguarda la questione di pubblica utilità. Per questo riteniamo che i cacciatori, rispettando tutti i protocolli di sicurezza, dal distanziamento sociale all’uso della mascherina, dovrebbero continuare a svolgere la loro attività al servizio dell’agricoltura e della sicurezza dei cittadini. Chiediamo, perciò, al governo di chiarire e rivedere la sua posizione e dare dignità alla attività venatoria come attività di interesse pubblico”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Patrizio La Pietra.

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