“Con il DPFP 2025 tracciamo una rotta chiara: già quest’anno il deficit scende intorno alla soglia del 3% del PIL, segnando il rientro dell’Italia nei parametri europei dopo anni di scostamenti. Dal 2027 inizia invece la riduzione strutturale del rapporto debito/PIL, una traiettoria resa possibile da una gestione rigorosa della spesa e da politiche di crescita mirate. Lo facciamo senza tagli ciechi né manovre recessive, ma con responsabilità e visione. È la prova che l’Italia può conciliare disciplina europea e interessi nazionali, rafforzando la propria credibilità finanziaria.”
Così in una nota il Senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini, presidente della 5a Commissione Bilancio.
