“Il documento programmatico di finanza pubblica dimostra come l’Italia sia riuscita a rispettare pienamente il nuovo quadro europeo sulla crescita della spesa netta. Il Governo Meloni ha raggiunto questo importante risultato e lo ha fatto senza rinunciare alle priorità nazionali. Nel 2025 ci collochiamo esattamente sul target europeo, nel 2026 leggermente al di sopra per accompagnare la manovra fiscale e sostenere crescita e occupazione, mentre dal 2027 la dinamica della spesa scende sotto il valore obiettivo, garantendo un percorso di consolidamento strutturale. Non subiamo i vincoli, li governiamo: riallineiamo i conti, rimoduliamo la spesa e liberiamo risorse per sanità, riduzione del cuneo fiscale e investimenti strategici. È questa la differenza tra chi gestisce i conti pubblici e chi in passato li ha subiti.”
Così in una nota il senatore di Fratelli d’Italia, Nicola Calandrini, presidente della 5a Commissione Bilancio.