Flash Mob di FDI davanti alla Galleria Alberto Sordi a Roma contro la droga. “Vuota come la delega alle politiche antidroga”, si legge su uno striscione di Gioventù nazionale che chiede inoltre la chiusura dei “Cannabis shop”. In piazza anche Maria Teresa Bellucci, referente tematica del partito di Giorgia Meloni, il capogruppo alla Camera Francesco Lollobrigida e il Presidente di Gioventù Nazionale, movimento giovanile di Fratelli d’Italia, Fabio Roscani. “Questo governo non sta facendo niente – dice Bellucci – e Dadone indica come soluzione la legalizzazione delle droghe leggere. I Cannabis shop? Non sono che un incentivo alla cultura della droga che noi riteniamo sbagliato. Non si comprendono i motivi per cui debbano essere tollerati. Serve rifinanziare il fondo antidroga”. Secondo Bellucci a fronte di “un morto di droga ogni giorno” e della “droga che ormai arriva a casa impacchettata senza dover scendere nelle piazze di spaccio, assunta in solitudine”, occorre un imponente piano di lotta. La delega assegnata a Dadone venga riempita di azioni concrete per non lasciare i ragazzi soli. L’Italia è ai vertici delle classifiche Ue per uso di sostanze stupefacenti”. Anche Francesco Lollobrigida sottolinea che “questo governo sulle droghe non sta facendo assolutamente niente. La ministra Dadone – prosegue – non tiene conto dei dati allarmanti che ci obbligano a combattere le dipendenze ancora di più. Servono soldi a sostegno delle comunità terapeutiche e di recupero dei tossicodipendenti, vicine alle famiglie e ai ragazzi tossicodipendenti, ma soprattutto per liberare la nostra nazione dalla droga.” Fabio Roscani, presidente di Gioventù Nazionale dichiara che: “Ancora una volta, siamo qui ad accendere i riflettori su un tema delicato come quello delle droghe e delle dipendenze patologiche che sono, purtroppo, in tragico aumento in Italia. Noi di Gioventù Nazionale – prosegue – troviamo allarmante che il fondo delle Politiche Antidroga non venga rifinanziato da anni e che il Ministro Fabiana Dadone sia stata delegata alle Politiche Antidroga, in quanto in passato si è contraddistinta per aver firmato delle leggi che andavano a favore della legalizzazione delle droghe leggere. Se la sinistra vuole raccontare alle giovani generazioni che in futuro non avranno un lavoro, una casa di proprietà e la possibilità di crearsi una famiglia, ma in compenso saranno liberi di farsi due spinelli, noi rispondiamo che la droga fa schifo e che vogliamo essere protagonisti del nostro futuro”, conclude.
Come per il contrabbando delle sigarette fu adottato un provvedimento sansonatorio per l’acquirente che contribuì in modo determinante a debellare il fenomeno, così l’introduzione di questa semplice norma potrà contribuire a rud6rre il consumo di cannabis illegale e di altre droghe!
Meglio legalizzare grazie