Mi rivolgo al sindaco di Bari, Antonio Decaro: ma cosa stai facendo? Sorvoli la spiaggia di Torre Quetta con i droni per monitorare gli assembramenti e non lo fai sulle note piazze di spaccio o sui punti caldi della città, come la zona della Chiesa del Redentore dove proprio l’altro giorno un extracomunitario (neppure nuovo ad eventi del genere, da quanto si apprende da fonti di stampa) ha seminato il panico brandendo un coltello tra mamme e bambini? Siamo seri. Questa smania di controllo che la sinistra ha infuso a tutti i livelli, sta sfuggendo di mano. È intollerabile non potersi concedere in tranquillità gli ultimi giorni d’estate in spiaggia, in una città a vocazione turistica come Bari, o costringere i baresi a spostarsi altrove per poter trascorrere qualche ora di pace sulla spiaggia cittadina. Questa sorveglianza in stile Corea del Nord è inaccettabile, lesiva di ogni libertà, ed è un paradosso quando poi, ogni giorno, si fa proselitismo proprio sulle più disparate libertà. Antonio, ravvediti.
Così l’on. Marcello Gemmato, coordinatore regionale Fratelli d’Italia Puglia.