“Chi prova a lucrare sulla pelle dei disperati ha vita dura con il governo Meloni. Nessuno finora aveva contrastato con la medesima fermezza ed efficacia l’immigrazione clandestina e la tratta di persone. Gli sbarchi, infatti, sono diminuiti (-61 per cento nel 2014 rispetto all’anno prima) e contestualmente sono aumentati i rimpatri (+16 per cento sul 2023 e +34 per cento sul 2022). La strategia del Governo si fonda sul controllo delle frontiere e sugli accordi con i Paesi di partenza. Vanno ricordati, a tal proposito, i memorandum d’intesa con Tunisia, Libia ed Egitto e gli accordi di cooperazione con Algeria, Costa d’Avorio e Gambia contro il traffico di esseri umani. Fari puntati sul Mediterraneo con le pene più severe per gli scafisti, le norme contro l’elusione delle procedure d’ingresso regolare, il codice di condotta per le ong, nonché con il protocollo Italia-Albania. Attenzione rivolta anche alle altre zone d’ingresso illegale in Italia: con il ripristino dei controlli alla frontiera italo-slovena, sono stati fermati 4.241 clandestini. Continuiamo così, per rendere l’Italia più sicura e per incoraggiare soltanto un’immigrazione regolare”.
Lo dichiara in una nota il senatore di Fratelli d’Italia e segretario di presidenza, Marco Silvestroni.