E’ stato approvato alla Camera, il testo unificato per l’Istituzione della Commissione bicamerale ‘Ecomafie’ che prevede tra l’altro, anche inchieste su illeciti agroalimentari. ‘Questa Commissione – ha dichiarato l’on. Marco Cerreto, capogruppo Commissione Agricoltura, avrà il delicato compito di vigilare sul comparto agroalimentare, terreno privilegiato di investimento della malavita, così come si apprende dal 6° Rapporto (2019) sui crimini agroalimentari in Italia a cura di Eurispes, Coldiretti e dall’Osservatorio sulla criminalità agroalimentare: il volume d’affari complessivo annuale delle agromafie nel nostro Paese si stima di 24,5 miliardi di euro in crescita del 12,4%. L’ingerenza della criminalità non solo porta ad appropriarsi di vasti comparti dell’agroalimentare e dei guadagni che ne derivano, ma compromette la qualità e la sicurezza dei prodotti, con l’effetto indiretto, ma non meno devastante, di minare profondamente l’immagine dei prodotti italiani e il valore del marchio Made in Italy. Sono diversi i casi di frode riconducibili a pratiche di sofisticazioni, adulterazioni ed alterazioni degli alimenti, che vanno dalla modifica della loro composizione originale fino alla sostituzione della data di scadenza in etichetta e alla rigenerazione di prodotti deteriorati, con la conseguenza di comprometterne il valore nutrizionale e le caratteristiche igienico-sanitarie.” Con l’istituzione di tale Commissione – conclude Cerreto – è sempre più evidente la linea governativa che non lascia spazio a nessun tipo di illecito ed è sempre vicina a chi lavora onestamente. “