“Le parole della presidente della BCE Christine Lagarde certificano il buon lavoro del governo Meloni: la possibilità che il deficit torni al 3% già entro il 2025, non grazie a tagli o sacrifici ma grazie alla crescita economica e a nuovi posti di lavoro rappresenterebbe il risultato eccellente di un lavoro certosino. I dati parlano chiaro: +1,2% il fatturato dell’industria a giugno, +0,9% quello dei servizi, indice Pmi manifatturiero sopra quota 50 e fiducia delle imprese stabile. Un’Italia che cresce più di Germania e Francia dimostra che la strada intrapresa è quella giusta. È la conferma che con serietà e responsabilità si possono tenere i conti in ordine e allo stesso tempo far crescere l’economia”.
Così il senatore di Fratelli d’Italia, Nicola Calandrini, presidente della 5ª Commissione Bilancio del Senato.