Economia. Italia con PIL più alto dell’Eurozona ad aprile, occupazione in aumento, crescita della fiducia dei consumatori e delle imprese

Nella nota mensile sull’andamento dell’economia italiana relativa al mese di aprile 2023, l’ISTAT presenta un’immagine di una Italia in miglioramento sul versante economico e sui vari settori ad esso connessi.

Nella nota si legge che: “Nel primo trimestre, il Pil italiano ha mostrato, in base alla stima preliminare, un aumento superiore a quello dell’area euro, a cui hanno contribuito sia la domanda interna sia quella estera netta.” Il nostro Paese si classifica così al primo posto nell’Eurozona come Paese con il Pil più alto.

Anche per ciò che concerne l’occupazione si è registrata una tendenza positiva, congiuntamente ad un tasso di disoccupazione in calo.
Infine, è stata confermata la tendenza al miglioramento della fiducia dei consumatori trainata dalle valutazioni positive sulla situazione economica generale e su quella corrente. Anche la fiducia delle imprese ha evidenziato un aumento che sintetizza, tuttavia, segnali eterogenei tra le varie componenti.

Lo studio ISTAT conferma dunque come i primi sei mesi di Governo Meloni possano essere promossi a pieni voti e come le scelte fatte stiano dando ottimi risultati. L’immagine drammatica che molti tentano di fornire sull’attuale situazione del nostro Paese è ampiamente smentita dai fatti. L’Italia sta crescendo grazie alla visione del Partito di Fratelli d’Italia, grazie al quale oggi si ha più occupazione, più fiducia e più benessere.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.
Giovanni Curzio
Giovanni Curzio
Giovanni Curzio, 21 anni, napoletano, studente alla facoltà di Giurisprudenza della Università degli Studi Suor Orsola Benincasa. Da sempre è appassionato di giornalismo sia di cronaca che sportivo. Collabora anche con agenzie di stampa ed emittenti radiofoniche e televisive della Campania.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Leggi anche

Articoli correlati