“Il Fondo monetario internazionale stima una crescita dell’1,1% per il Pil italiano nel 2023: un ritmo più elevato che in tanti Paesi europei, soprattutto grazie alla spinta del settore turistico”. Lo sottolinea Marco Osnato (FdI), presidente della Commissione Finanze della Camera.
“Il nostro Paese si conferma il preferito per chi viaggia: a luglio, le prenotazioni tramite piattaforme online hanno fatto registrare un livello record di saturazione delle strutture ricettive, ben superiore a quello dei nostri principali competitor”, aggiunge l’esponente di Fratelli d’Italia, riportando dati del Ministero e di Enit. “È l’effetto delle nostre politiche: non solo dei provvedimenti destinati al settore, tra cui i recenti ristori ad agenzie e tour operator messi in ginocchio dalle politiche dell’era Covid, ma anche di un clima fiscale più favorevole, che incentiva alla creazione di ricchezza”, sottolinea Osnato.
D’altronde, “Fratelli d’Italia ha sempre creduto nell’enorme potenzialità del comparto: lo dimostrano le nostre proposte in Parlamento, anche di quando eravamo all’opposizione, e il nostro programma elettorale”. Non si tratta certo di perorare interessi particolaristici: “Al contrario, il turismo è un volano per l’intera nostra economia. Ed è anche un fattore di stabilità, perché neppure le disastrose politiche di alcuni governi passati sono riuscite a deprimere le immense potenzialità della nostra Penisola”