“Se non avessimo opposizioni a corto di idee, ma capaci di gioire per i risultati positivi della nostra Nazione, potremmo dire che abbiamo raggiunto la nostra ‘quota 90’: il successo è tutto nell’affidabilità e nella sostenibilità del debito pubblico, con il differenziale di rendimento fra Btp e Bund decennali ai minimi dal 2010”. Lo dichiara Marco Osnato – presidente della Commissione Finanze della Camera e responsabile economico di Fratelli d’Italia. “Quindici anni fa, all’interno dell’Eurozona, l’Italia era purtroppo annoverata fra le Nazioni ‘periferiche’. Oggi siamo tornati al centro, come meritavamo, anche nei flussi finanziari internazionali”, prosegue l’esponente di FdI. “La soddisfazione è molta, e dovrebbe essere di tutti: si tratta di un grande successo del sistema politico, economico e sociale italiano. Grazie a risultati economici lusinghieri, i nostri titoli sovrani sono oggi più attraenti per gli investitori e meno onerosi per il Tesoro. Questo ci pone nelle condizioni ideali per ridurre ulteriormente il rapporto deficit-Pil, che sconta un’elevata spesa per interessi ma, grazie alla responsabilità fiscale del Governo Meloni, beneficia di un avanzo primario che nel 2024 è tornato finalmente positivo, come certificato dalla Banca d’Italia. Dopo anni di sfiducia e rassegnazione, nulla è più precluso alla nostra Nazione!”, conclude Osnato.