“Il miglioramento dell’outlook a positivo e la conferma del rating da parte di Moody’s rappresenta l’ennesimo passo per il miglioramento degli indicatori economici italiani. La seconda promozione, dopo quella di qualche settimana fa di S&P, mette nuovamente a tacere la narrazione decadente di una sinistra che fa il tifo contro la nostra Nazione, sperando in giudizi negativi delle agenzie di rating. Agenzie che, come ieri Moody’s, parlano invece di un efficace “grado di resistenza economica grazie alla capacità decisionale italiana”. L’unico problema del nostro paese è legato, dunque, a quel debito ereditato da chi ci ha preceduto. Non siamo quindi sull’orlo del precipizio economico, come auspicato dai nemici dell’Italia, e il dato del Pil pro-capite che a parità di potere d’acquisto raggiunge quello francese sono un ulteriore sintomo della validità di quelle politiche del Governo Meloni che tengono insieme conti in ordine e sostegno alle famiglie e alle attività produttive, sburocratizzando e tagliando il costo del lavoro per le imprese. Adesso bisogna puntare sull’industria”.
Così il senatore di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Finanze, Giorgio Salvitti.