“Chi deturpa un bene culturale colpisce la nostra Patria. È questo il messaggio che deve passare. La norma che abbiamo approvato oggi non è solo legata al buon senso, vuole essere di più: una forte risposta culturale legata al rispetto del bene comune, a maggior ragione quando questo è un bene culturale. La cronaca racconta di quadri, statue, palazzi e canali in cui e su cui è stata gettata per protesta della vernice, che poi è stata eliminata con spese elevate perché, necessariamente, il restauro deve essere affidato a personale specializzato. Si tratta di spese effettuate con denaro pubblico che sicuramente avrebbe potuto essere impiegato diversamente. Per questo il governo Meloni, attraverso l’azione del ministro Sangiuliano, ha deciso di introdurre la norma approvata oggi alla Camera dopo il sì già ricevuto dal Senato, grazie alla quale coloro che si rendono responsabili di azioni vandaliche di vario tipo, saranno chiamati a risarcire il danno”.
Lo dichiara Alessandro Amorese, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Cultura alla Camera.