“Siamo arrivati a 26mila sbarchi. Nello stesso periodo dell’anno scorso erano 19mila, l’anno prima 6mila e quello precedente 2mila. Un aumento esponenziale che è diretta conseguenza dello smantellamento dei decreti sicurezza voluto dal ministro Lamorgese. Una scelta che ha contribuito, inoltre, anche a semplificare il lavoro degli scafisti e consentire a chi arriva nelle nostre coste illegalmente, di restarci, creando manovalanza per la criminalità organizzata. Si pensi solamente che 1/3 della totalità dei reati in Italia sono commessi da immigrati anche se questi rappresentino solo l’8 per cento della popolazione totale”.
A dirlo il senatore di Fratelli d’Italia Alberto Balboni, vice presidente commissione Giustizia al Senato nel corso del suo intervento al “Ecr Study Days” durante il tavolo di lavoro dedicato ‘Internal security, immigration and the EU’s external borders’ “.
“La sinistra non ha dimostrato alcuna volontà di limitare l’immigrazione clandestina ma solo di redistribuirla tra le Nazioni europee. Peccato che nessuna di loro voglia saperne dato che la composizione anagrafica di chi sbarca nelle nostre coste segnala una stragrande presenza di uomini giovani in cerca di ‘fortuna’, delineando quindi una chiara immigrazione economica non dovuta a guerre.” E conclude: “Che si possa fermare questo abnorme flusso di persone lo dimostrano i dati registrati nel periodo in cui erano in vigore i decreti sicurezza, motivo per cui Fratelli d’Italia continua a proporre il blocco navale e l’obbligo di chi voglia chiedere protezione e asilo di fare domanda nelle rappresentanze diplomatiche dei paesi di provenienza e di transito”.