“Ancora una volta un’azione della Commissione Europea che non tiene conto della possibilità di realizzazione di ciò che richiede”. È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia commentando la pubblicazione oggi sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea della direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia.
“Benché sia condivisibile l’intento di contenere la dispersione di energia nelle abitazioni, riducendo così l’inquinamento – ha aggiunto Rampelli- i costi di queste operazioni sono insostenibili. Pensare di farli ricadere sulle famiglie avrà effetti disastrosi sul portafoglio. Senza considerare la differenza tra il costruire un “cappotto termo-isolante” su una casa moderna nelle tante città europee e attuare la stessa norma su edifici storici, sull’architettura razionalista, sui borghi in pietra.
Accelerare il varo di questa iniziativa perché avvenga prima del cambio di composizione del Parlamento Europeo è un’altra cinica assurdità, mentre non si può non rilevare che le condizioni climatiche di Malta e della Danimarca sono radicalmente diverse e vanno diversamente trattate.
Cambiare l’Unione europea- ha concluso Rampelli- sarà fondamentale per rendere compatibile la transizione ecologica con la storia del nostro territorio e con i risparmi delle famiglie del continente”.
Edilizia, Rampelli: agiremo in Ue sulle “Case Green”
In Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea pubblicato la direttiva