“La tardiva marcia indietro dei vertici PD della Regione Lazio che sospende le assemblee per le nomine degli Egato, non ci sarebbe stata senza l’allarme da noi lanciato e senza il risalto dato dalla stampa. Ma la toppa non basta a coprire lo strappo se non si invalida l’elezione del presidente e del Consiglio dell’Egato di Frosinone, a questo punto evidentemente inopportuna. Non pensi l’Assessore alla Sanità di convincere qualcuno ergendosi a moralizzatore postumo, il candidato alla presidenza della regione ha fatto parte della cabina di regia che stava mettendo in atto la grave forzatura di nominare consiglieri regionali in carica in un organismo creato dalla Regione stessa a sole due settimane dalle elezioni. Ne si possono chiamare fuori i Cinquestelle che hanno avallato e condiviso questa e tutte le altre operazioni opache della Giunta Zingaretti.” Così in un comunicato Giancarlo Righini consigliere di FdI alla Regione Lazio.