El Salvador cambia le regole: verso la rielezione indefinita e mandati presidenziali di sei anni

In una decisione che sta facendo discutere l’intera regione latinoamericana, l’Assemblea Legislativa di El Salvador ha approvato una riforma costituzionale che consente la rielezione indefinita del presidente della Repubblica e l’estensione del mandato da cinque a sei anni. Il provvedimento apre formalmente la strada a Nayib Bukele per restare al potere ben oltre il termine originariamente previsto.

La notizia ha generato opinioni contrastanti: da un lato, i sostenitori vedono in questa misura una stabilità necessaria per completare le riforme in corso. Dall’altro, le opposizioni denunciano un rischio concreto per la democrazia, temendo un accentramento del potere senza limiti.

Il cambiamento si inserisce in un contesto in cui Bukele ha già ridefinito i rapporti di forza nel paese. Dal suo insediamento nel 2019, ha goduto di un’ampia maggioranza parlamentare che gli ha permesso di nominare giudici costituzionali e sostituire alte cariche dello Stato, alimentando il dibattito sulla separazione dei poteri.

Una presidenza che ha trasformato El Salvador

In termini di sicurezza pubblica, il governo Bukele ha portato avanti la cosiddetta “guerra contro le pandillas”, ottenendo una drastica riduzione degli omicidi e dei crimini violenti. L’introduzione dello “stato di eccezione” – ancora in vigore – ha permesso arresti massivi e l’uso dell’esercito nelle strade. I risultati sono visibili: El Salvador è passato dall’essere uno dei paesi più violenti al mondo a registrare alcuni dei tassi di criminalità più bassi dell’America Latina.

Tuttavia, diverse organizzazioni per i diritti umani hanno denunciato arresti arbitrari, detenzioni prolungate senza prove concrete e limitazioni delle libertà civili. Il governo, da parte sua, difende le misure come necessarie per “liberare il paese dal terrore”.

L’esperimento Bitcoin e la scommessa economica

Nel 2021, El Salvador è diventato il primo paese al mondo a rendere il Bitcoin moneta a corso legale. L’iniziativa, accolta con entusiasmo da alcuni settori internazionali, aveva l’obiettivo di attrarre investimenti, digitalizzare l’economia e favorire l’inclusione finanziaria.

Tuttavia, i risultati sono stati contrastanti. Sebbene il governo abbia promosso l’uso del Bitcoin attraverso l’app “Chivo Wallet” e incentivi statali, gran parte della popolazione continua a preferire il dollaro statunitense, valuta ufficiale dal 2001. Le fluttuazioni di mercato e la mancanza di trasparenza sull’uso dei fondi pubblici legati alle criptovalute hanno sollevato preoccupazioni tra gli economisti.

Sul piano macroeconomico, il governo ha investito in grandi progetti infrastrutturali, tra cui la costruzione del mega-carcere “CECOT”, nuove strade e scuole. Tuttavia, il debito pubblico è aumentato significativamente e il paese ha negoziato prestiti con istituzioni come il Fondo Monetario Internazionale, pur mantenendo un tono critico nei confronti delle sue condizioni.

Prospettive e interrogativi

Il nuovo scenario politico pone interrogativi importanti: una rielezione indefinita può garantire la continuità delle politiche pubbliche o aprire la porta a derive autoritarie? L’allungamento dei mandati rafforzerà le istituzioni o rischia di indebolirle ulteriormente?

In un contesto globale in cui le democrazie stanno affrontando sfide interne ed esterne, l’esperimento salvadoregno sarà osservato con attenzione. Il bilancio della presidenza Bukele finora è complesso: sicurezza rafforzata, crescita di popolarità interna, ma anche tensioni istituzionali, sfide economiche e critiche sul piano dei diritti civili.

Solo il tempo dirà se la riforma sarà ricordata come un passo verso la modernizzazione o come l’inizio di una concentrazione eccessiva del potere.

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Candela Sol Silva
Candela Sol Silva
Studentessa di ingegneria, giornalista e intervistatore. È stata responsabile della campagna elettorale e addetta stampa del candidato alla Camera dei Deputati di Fratelli d'Italia in Sud America, Vito De Palma, alle ultime elezioni del settembre 2022.

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