Secondo gli analisti il merito è di Giorgia Meloni, o per essere più precisi del responsabile del programma di Fratelli d’Italia, Giovanbattista Fazzolari che pochi giorni fa ha rassicurato gli investitori in una intervista su Bloomberg.
Stabilità, riforme e rispetto delle regole di bilancio. Su questo, Giorgia Meloni e il suo partito, Fratelli d’Italia, non hanno mai avuto dubbi, ma ha giovato ricordarlo, mentre tutto intorno la campagna elettorale condotta dalle sinistre e dai media accondiscendenti, continua a dipingere l’avanzata dei conservatori nei sondaggi, come la prossima venuta del male assoluto.
Tuttavia, Reuters ha pubblicato ieri una analisi ripresa da Nasdaq, nella quale si spiega come le rassicurazioni di Fratelli d’Italia sulla linea da condurre al Governo, abbiano contribuito ad abbassare lo spread e a tranquillizzare i mercati.
Bloomberg ha funzionato da “tranquillante” riportando i fatti che contano: Il governo di centrodestra si atterrà alle condizioni dell’UE per ricevere fondi dal cosiddetto piano Next Generation EU, che ha lo scopo di guidare la ripresa dell’economia europea dalla pandemia.
Non ci credo troppo!
Lo spread è sempre stato usato dal potere finanziario, come arma politica.
Dovremmo incoraggiare l’acquisto di titoli del DP italiano, impiegando la massa di miliardi depositata nei C/C, del tutto improduttiva e sotto effetto dell’inflazione.
Torneremmo a quando, con le lirette, ma con i titoli del DP, in mano nostra, a subire l’inflazione, incassando però gli interessi che andavano ad aumentare PIL e consumi: era quasi pareggio.
Oggi, invece, non incassiamo interessi, che paghiamo ad altri – maggiorati grazie allo spread -, subiamo l’inflazione dell’euro e la diminuzione del potere d’acquisto interno, con aumento della povertà. Tutto ciò, anche se la bilancia commerciale è attiva: è una rincorsa inutile, superata continuamente dal oeso degli interessi sul DP,