“Il primo vagito di MAGI, candidato nell’uninominale a Torino, suona stridulo ed è la riprova del suo talebanesimo ideologico e culturale distante dalla concretezza torinese. MAGI invoca legalizzazione delle droghe, eutanasia e adozioni gay. Torino attende risposte in termini di piano industriale, occupazione, formazione, costi energetici, caro bollette, sicurezza. La concretezza torinese respingerà il marziano MAGI. Qui lavoriamo a proposte per continuare a generare ricchezza e occupazione, anche se poi c’è qualcuno che, beneficiato dalla produzione, continuerà ad avere tempo per sproloquiare”. Lo dichiara Elena Chiorino, assessore al Lavoro della Regione Piemonte e candidata di Fratelli d’Italia alle prossime elezioni politiche.