Elezioni. de Bertoldi (FdI): lettera minacce BR Trento effetto clima odio contro FdI. FF.OO. individuino responsabili

“Da giorni a Trento i manifesti elettorali di Fratelli d’Italia sono strappati con una continuità sorprendente, mai accaduta. Ora si è arrivati addirittura alle lettere siglate da una fantomatica colonna trentina delle Brigate rosse, che minaccia di morte i militanti, i candidati, tra cui il sottoscritto, e la stessa presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che peraltro è attesa a Trento proprio sabato. Fratelli d’Italia non si lascia intimorire dall’odio e dall’ignoranza che traspare da ogni parola riportata nella lettera, ma certamente da mesi assistiamo a un’ondata di odio e discriminazione nei confronti di FdI e dei suoi esponenti. Le responsabilità di alcuni giornali e tv, oltre che di una parte politica, sono evidenti e rischiano di avvelenare il clima politico e magari di armare le mani di qualche persona malata ed intrisa di odio e rivendicazioni. Auspico che le Forze dell’Ordine possano al più presto individuare i beceri rappresentanti di tali esternazioni, e che soprattutto il buon senso possa prevalere nel confronto politico che deve svolgersi in un clima di rispetto reciproco nell’interesse supremo della nostra Nazione”.

Lo dichiara il senatore trentino di Fratelli d’Italia, Andrea de Bertoldi, dopo le minacce di morte giunte alla sede di FdI di Trento.

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