Dopo le dimissioni del Premier socialista, Antonio Costa, che ha governato in Portogallo dal 2015, la destra locale potrebbe finalmente riuscire a spuntare un risultato molto favorevole nelle elezioni nazionali, che si terranno proprio domenica.
Antonio Costa, avrebbero abbandonato il ruolo di Premier, dopo l’accusa di traffico delle influenze nei confronti del Ministro delle infrastrutture e del suo Capo dello Staff.
Attualmente la destra e la sinistra portoghese si stanno dando battaglia per conquistare il governo del paese, ma c’è una nuova formazione all’orizzonte, che potrebbe ribaltare i risultati o renderli invariati in base alla questione delle alleanze: è il partito nazionalista di “Chega”, che sta continuando la sua crescita nei sondaggi, ma attualmente non ci sono notizie concrete su una eventuale confederazione.
Fino a questo momento, Luìs Montenegro ha dichiarato di non voler stipulare un accordo con André Ventura, primo rappresentante di Chega, per salire al governo, invitando i sostenitori a votare in modo congiunto per “Alleanza Democratica”.
La decisione popolare di domani sarà importante per la politica spagnola, non mancheranno i sostegni anche alle liste minori: di fatto, forse è ancora presto per parlare concretamente di una formazione governativa, ma è piuttosto chiaro che, dopo quanto accaduto all’ex Premier Antonio Costa, la socialdemocrazia portoghese, sia decisamente in difficoltà.
Nel frattempo, sembra che in Europa la destra stia continuando a crescere: in vista delle elezioni europee di giugno, l’aumento del consenso per i conservatori, potrebbe portare uno speciale cambio di rotta nelle istituzioni UE.