“Il Partito Democratico e i centri sociali dall’inizio di questa campagna elettorale non hanno fatto altro che denigrare Fratelli d’Italia e la sua leader, per nascondere con incredibile pochezza umana e istituzionale l’inconsistente – anzi, inesistente – progetto di governo di PD e soci. Il ritorno ad un clima da anni ’70, dove “uccidere un fascista non è reato”, si è di nuovo pericolosamente insinuato in certe sacche di esaltati che si infiltrano ai nostri comizi, devastano i nostri banchetti e minacciano pubblicamente di morte i nostri dirigenti. La mano molle del Ministro dell’Interno, che dimostra così di non voler gestire l’ordine pubblico, è un grave vulnus per la nostra democrazia. Lamorgese ci dica che cosa intende fare per ripristinare la legalità e garantire il libero esercizio della propaganda elettorale” – Così Cinzia Pellegrino, coordinatore nazionale del Dipartimento tutela Vittime di Fratelli d’Italia e candidata per il Senato nel collegio Lazio 2.