“Gravissimo attacco alla democrazia da parte di Marco Damilano che sulle rete nazionale decide di dare spazio ad un personaggio come Bernard-Henri Lévy, noto per le sue posizioni estremiste, anche a favore del pluriomicida Cesare Battisti, per giunta senza contraddittorio. Un attacco al popolo che vota, alla forma di governo che gli consente di parlare pagato dai contribuenti, per i quali auspica una sorta di dittatura degli ‘intellettuali come lui’. Il popolo, come dicevano i terroristi tanto cari a certa sinistra, non vota, lotta. A governare ci dovrebbero pensare loro e non serve per costoro la democrazia. In altre parole, la democrazia funziona solo se il popolo vota a sinistra”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Massimo Ruspandini.