“Il Senato ha detto una parola chiara: il femminicidio non può più avere cittadinanza in un Paese civile”. Lo afferma Emanuela Mari, consigliere regionale del Lazio di Fratelli d’Italia, da sempre in prima fila sui temi della sicurezza e della violenza contro le donne.
“Particolarmente significativo è che ad essere punito con l’ergastolo non sarà soltanto l’atto diretto, ma anche il causare la morte attraverso atti di controllo, possesso o dominio verso la vittima in quanto donna. Una parola netta che arriva dalle istituzioni proprio nei giorni in cui ancora una volta Alessandra Verni, mamma di Pamela Mastropietro, ha dovuto lanciare un appello dopo che la targa in ritorno della figlia era stata vandalizzata. Bene ha fatto l’amministrazione di Macerata ad annunciarne l’immediato ripristino. Ogni ricordo ben custodito nel cuore non è soggetto a vandalismo. Anzi, ogni meschino tentativo di nascondere l’orrore che la famiglia di Pamela ha dovuto sopportare, renderà la memoria ancora più condivisa e forte. Accompagnerò Alessandra Verni a Macerata non appena la targa tornerà integra al suo posto”, conclude Emanuela Mari.