«La Regione deve mettere mano alla normativa e permettere ai boscaioli di poter fare manutenzione per il taglio degli alberi a bordo strada e in prossimità dei tralicci dell’alta tensione. Solo così sarà possibile scongiurare una nuova emergenza neve come quella che sta mettendo in crisi in questi giorni la Montagna Pistoiese». Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi durante la seduta odierna del consiglio regionale.
«Ad aver causato ingenti danni, interruzione del servizio elettrico e quindi anche di riscaldamento alle abitazioni di Abetone-Cutigliano e di altri Comuni della Montagna Pistoiese, è stata la caduta di alberi in mezzo alle strade a seguito delle ingenti nevicate dei giorni scorsi – spiega il consigliere pistoiese -. Sarebbe bastata la corretta manutenzione nel corso degli anni della vegetazione boschiva per contenere i danni, ma questo non è avvenuto e il risultato è sotto gli occhi di tutti».
«Come al solito le leggi regionali in materia non aiutano. La legge 39 del 2000, ovvero la legge forestale della Toscana, e il relativo regolamento 48/r del 2003 devono essere rivisti per consentire un raggio di intervento di 10-15 metri ai boscaioli del posto per una corretta gestione del bosco, in particolare vicino alle strade e in prossimità dei tralicci dell’alta tensione e delle telecomunicazioni che potrebbero costituire un pericolo per le persone e per la viabilità in caso di caduta. Serve una legge ad hoc per la Montagna, piuttosto che tavoli e commissioni, come serve rafforzare la Protezione Civile con mezzi e maggiori risorse», conclude Capecchi.