“Altro che eccellenza: la Regione ordina di fermare per un mese gli interventi programmati al Rizzoli, lasciando spazio solo alle urgenze. Un fatto mai visto se non in guerra e durante il Covid. Migliaia di pazienti resteranno ostaggio di liste d’attesa già infinite: il prezzo della voragine nei conti lo pagano i cittadini, non Bonaccini. È vergognoso che, invece di chiedere conto al presidente della Regione di anni di sprechi e mala gestione, si scarichi tutto su pazienti e medici. É stata ed è l’amministrazione peggiore dal dopoguerra: la sanità in Emilia-Romagna sta crollando sotto i colpi del centrosinistra e i cittadini ne pagano le conseguenze ogni giorno. Non possiamo permettere tutto ciò!”
A dichiararlo in una nota il deputato modenese di Fratelli d’Italia Daniela Dondi.