“Accolgo con molta soddisfazione l’analisi dell’ex premier Draghi che, nel suo discorso di apertura alla conferenza organizzata dalla Commissione Ue ad un anno dalla presentazione del Rapporto sulla competitività, ha evidenziato l’esigenza del contenimento del costo dell’energia in Europa: ‘migliorare il funzionamento dei mercati del gas e allentare la presa del gas sui prezzi dell’elettricità’. Una tesi che il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e noi di Fratelli d’Italia sosteniamo da tempo. Per raggiungere questo obiettivo è necessario che l’Europa scriva regole nuove sul mercato dell’energia favorendo acquisti di lungo periodo rispetto al mercato spot. In particolare l’Italia, dipendendo dal gas più di altri paesi europei, registra il maggior costo dell’energia che penalizza fortemente sia la nostra produttività industriale sia le nostre famiglie. La ricetta indicata oggi da Draghi è la stessa che da tempo Fratelli d’Italia sostiene: per far abbassare il costo dell’energia per le imprese e contemporaneamente favorire lo sviluppo delle rinnovabili è favorire i PPA, i contratti di acquisto sul medio lungo periodo, al di fuori del mercato (MGP). Solo così si potrà ottenere un reale disaccoppiamento del costo dell’energia elettrica dal gas. Ora la Commissione europea faccia tesoro del Rapporto Draghi e riscriva le regole di mercato in Europa”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Massimo Milani, segretario della VIII^ commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera dei deputati.