L’attenzione del governo alle imprese e quindi alla semplificazione delle procedure per avviarle e per favorirle nei processi volti alla sostenibilità è esplicata nel ddl ‘recante misure di semplificazione per le imprese’ approvato oggi dal Consiglio dei ministri. In esso è contenuta una norma importante che semplifica e favorisce l’uso del CSS (Combustibile Solido Secondario) nei cementifici italiani. Una norma che accolgo positivamente per il settore, trattandosi di una misura che contribuisce alla riduzione delle emissioni, promuovendo l’economia circolare e al tempo stesso favorendo la competitività dell’industria italiana del cemento. Puntare sul CSS, che deriva dai rifiuti solidi, vuol dire privilegiare il recupero energetico prima dello smaltimento in discarica o dell’incenerimento. E’ bene ricordare che l’impiego di CSS nei cementifici è considerato un’attività di recupero, in accordo con la gerarchia dei rifiuti europea, quindi semplificare le norme che regolano il suo processo significa investire sulla sostenibilità nell’ottica degli obiettivi di riduzione delle emissioni di Co2”. E’ quanto dichiara in una nota il deputato di Fratelli d’Italia Massimo Milani, segretario della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici.