“Oggi si è chiusa la proposta sul Piano Nazionale Integrato Energia e Ambiente presentata dal ministro Gilberto Pichetto Fratin. Arrivare al 2030 con due terzi di energia rinnovabile e un terzo da fonte fossile. Ovvero ribaltare quello che oggi abbiamo cioè due terzi di energia da fossile e un terzo da fonte rinnovabile. La sfida è ambiziosa ma con il ministro Pichetto, maggioranza e governo puntano sulle fonti alternative per un’energia pulita. E’ un piano molto sfidante, che apre scenari importanti per chi in Italia vuole investire nel percorso verde, quello che fino a ieri sembrava impossibile, con questo Piano diventerà realtà. Le rinnovabili continueranno a non essere sufficienti, ma arrivare a oltre il 60% di energia prodotta da queste fonti ci consentirà di slegarci sempre più dalla dipendenza da altre Nazioni e sempre più nella direzione della decarbonizzazione. Ora sta agli investitori, a partire dai grandi player nazionali Eni ed Enel in testa, di raccogliere la sfida”. Così il deputato di Fratelli d’Italia Massimo Milani, segretario della Commissione Ambiente alla Camera.