Oggi a Bruxelles il Parlamento europeo ha approvato l’inclusione delle misure energetiche del REPowerEU nei Piani nazionali di ripresa e resilienza, un ulteriore passo per sostenere l’indipendenza dai combustibili fossili russi e accelerare la transizione energetica. Il testo approvato in Plenaria riconosce che i recenti eventi geopolitici hanno influito notevolmente sui prezzi dell’energia, dei prodotti alimentari e dei materiali da costruzione, causando carenze nelle catene di approvvigionamento globali, provocando un aumento dell’inflazione e generando nuove sfide, tra cui il rischio di povertà energetica e un aumento del costo della vita.
“Quando furono elaborati ed approvati i PNRR ci trovavamo in un contesto geopolitico molto diverso dall’attuale. Un anno fa, la produzione di energia non era una nostra priorità, purtroppo. Neanche quella da fonti rinnovabili”. Così in una nota l’eurodeputato di FdI- ECR Nicola Procaccini, responsabile del dipartimento Energia e Ambiente di Fratelli d’Italia.
“Siamo perciò soddisfatti che il Parlamento europeo abbia ufficialmente aperto alla possibilità, da noi auspicata in tempi non sospetti, di poter modificare il PNRR sulla base di circostanze oggettive, smentendo tutti coloro che hanno finora sostenuto la sua intangibilità. Difenderemo questa posizione anche in Consiglio, sperando che l’iter approvativo sia rapido perché la crisi energetica è urgente e richiede soluzioni immediate”.