Energia. Ricchiuti (FdI): governo in legge Bilancio affronti nodo tariffe PMI

“Il ministro Cingolani conferma che da ottobre, le bollette elettriche aumenteranno del 40 per cento che si somma al +20 per cento del trimestre precedente, dovuto al rincaro delle materie prime sul mercato internazionale, aggiungendo che ‘queste cose vanno dette’. Più che dette andrebbero evitate. Questa cosa è inaccettabile. Il governo deve intervenire immediatamente su IVA, accise e oneri di sistema e convocare Enel e gli altri operatori per ridurre tariffe e profitti. Famiglie e imprese hanno già dato. Mi auguro, inoltre, che già dalla prossima legge di Bilancio si affronti il nodo delle tariffe energetiche totalmente a sfavore delle PMI che pagano mediamente, rispetto alle grandi industrie, il doppio sull’energia elettrica e quasi il triplo per quella del gas. In nessun altro paese dell’Unione Europea, c’è un disallineamento delle tariffe energetiche così elevato tra queste due classi”.

Lo dichiara Lino Ricchiuti, viceresponsabile del Dipartimento Imprese e mondi produttivi di Fratelli d’Italia.

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