Il Governo italiano, guidato da Giorgia Meloni, potrà realizzare un ponte tra Italia e Africa, un ponte energetico per la precisione. Si tratta dell’interconnessione Italia-Tunisia che sarà realizzata da Terna e STEG.
Per il progetto è previsto un investimento di circa 850 milioni di euro: di questi oltre 300 saranno finanziati dal Connecting Europe Facility (CEF), il fondo dell’Unione europea destinato allo sviluppo di progetti che mirano al potenziamento delle infrastrutture energetiche comunitarie, si legge sul sito di Terna, operatore europeo di reti per la trasmissione dell’energia che gestisce la rete di trasmissione italiana in alta tensione.
L’opera prevede un collegamento elettrico sottomarino in corrente continua con una potenza di 600 MW, lungo oltre 200 chilometri e con una profondità massima raggiunta di 800 metri. L’opuscolo informativo è consultabile qui.
La soddisfazione del Presidente Meloni: Italia diventerà hub energetico europeo
“Il via libera della Commissione Europea allo stanziamento di 307 milioni di euro per co-finanziare l’infrastruttura d’interconnessione tra Italia e Tunisia è un grande successo Italiano. È una data storica perché l’Unione Europea ha dato l’ok ad un progetto che vede coinvolto uno Stato Membro con uno Stato Terzo.” Ha dichiarato in una nota il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
“L’opera – continua – un elettrodotto sottomarino di circa 200 km, sarà realizzata da TERNA e dalla corrispondente società tunisina STEG e costituirà un nuovo corridoio energetico tra Africa ed Europa, favorendo la sicurezza dell’approvvigionamento energetico e l’incremento di produzione di energia da fonti rinnovabili.
È nel destino dell’Italia diventare un nuovo hub energetico per l’intero Continente europeo, è nella nostra missione intensificare la cooperazione con l’Africa per portare investimenti e sviluppo.”
Questo è un grande successo veramente, amici che non volete avere un carico di bollette acquistate azioni Terna ora sono a 7,30 euro e sicuramente andranno a 8,5 l’anno prossimo. Non abbassandoci le bollette, l’unica difesa per il cittadino è comprare azioni delle energetiche e pagare le bollette con i dividendi ! Ma il canone Rai in bolletta cara Meloni quando ce lo levate? Ogni anno chi non ha il televisore deve comunque fare guadagnare le Poste spedendo a 7 euro la Raccomandata AR senza busta per non pagare il balzello ! Inoltre la Rai ormai la guardano solo gli ottantenni, tutti gli altri stanno su internet sennò Meloni non avrebbe inaugurato la rubrica social “Gli appunti di Giorgia” ! Basta canone Rai, dover pagare per Amadeus per l’ennesima volta a Sanremo o per Fazio fazioso non mi pare sia onesto verso il cittadino elettore di Fratelli d’Italia che segue tutto sui social e youtube o rumble.