“Il ministro Fioramonti si occupi dello stato devastante della scuole e dell’università italiana, si preoccupi di lavorare per aumentare i fondi per la ricerca. Non è suo compito, per fortuna, quello di destabilizzare una delle poche realtà di eccellenza che l’Italia vanta in tutto il mondo. Le sue affermazioni sono di una gravità inaudita, non solo perché non gli competono ma anche perché l’Eni è una società quotata in borsa, una società che opera in aree – oltre che in settori- particolarmente delicati e che rischia di subire ritorsioni per frasi di un ministro della Repubblica che parla a vanvera. Infine la smetta con l’ostentazione dell’inglese, frammisto al romanesco. Rappresenta l’Italia, la cui lingua è l’italiano”. E’ quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.