Giornata di sopralluoghi olimpici, quella di lunedì 29 settembre, per il senatore Luca De Carlo, presidente della Nona Commissione Senato che ha tra i suoi ambiti d’azione anche il turismo, e per la presidente provinciale di Fratelli d’Italia Belluno, Silvia Calligaro, vicepresidente della Provincia bellunese, che hanno potuto vedere da vicino lo stato dei lavori in corso a Cortina d’Ampezzo per le prossime Olimpiadi invernali.
Accompagnati da Fabio Saldini, Commissario Straordinario per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026 e ad di SIMICO, e dagli assessori del Comune di Cortina d’Ampezzo Giorgio Da Rin (sport e grandi eventi) e Stefano Ghezze (urbanistica ed edilizia), Calligaro e De Carlo hanno visitato la pista da bob, il villaggio olimpico e lo stadio del ghiaccio: “È stata un’occasione importante per “toccare con mano” quella che sarà, anzi già è, l’eredità dei Giochi per Cortina e per il Cadore. Ho sempre detto che le Olimpiadi sono un evento che il mondo ci invidia, non solo dal punto di vista della visibilità ma per tutti quegli interventi strutturali e infrastrutturali che renderanno la nostra provincia ancora più collegata, accessibile e inclusiva; un’occasione di crescita che dobbiamo riconoscere e valorizzare”, il commento di De Carlo.
È invece Calligaro a ripercorrere la giornata di visite: “Abbiamo iniziato visitando il cantiere della pista da bob lungo tutta la sua lunghezza, verificando lo stato dei lavori che sono ad un ottimo avanzamento e ripercorrendo col dottor Saldini la storia del progetto e le sue caratteristiche tecniche”.
Spostamento poi a Fiames, dove trova casa il villaggio olimpico: “Qui abbiamo potuto visitare le strutture di accoglienza degli atleti, anche quelli che parteciperanno alle Paralimpiadi, e le aree comuni. Anche qui abbiamo verificato l’ottima condizione dei lavori in una struttura cruciale per i Giochi”, aggiunge Calligaro.
Ultima tappa allo Stadio del Ghiaccio: “Anche in questo caso, abbiamo apprezzato gli interventi effettuati sulla struttura, dagli spogliatoi alle operazioni di adeguamento strutturale, che hanno coniugato l’innovazione tecnologica con il mantenimento della storicità di materiali e progettazione”.
“Una giornata molto proficua” conclude Calligaro “perché abbiamo potuto constatare in prima persona quelli che saranno i benefici che i Giochi lasceranno al territorio ampezzano, cadorino e bellunese in generale. Oltre agli interventi “sportivi” non posso infatti non ricordare ad esempio il recupero dell’ex panificio, che senza ulteriore consumo di suolo permetterà di mettere a disposizione della comunità appartamenti moderni e a basso consumo energetico, dando così un ulteriore risposta alla questione abitativa provinciale”.