«Apprendo con profondo sgomento e dolore la tragica notizia dell’esplosione avvenuta nel Veronese durante un’operazione di sgombero, che ha causato la morte di tre carabinieri e il ferimento di altri tredici tra militari, agenti e vigili del fuoco. Esprimo la mia più sentita vicinanza e solidarietà alle famiglie delle vittime, al Comando Generale dell’Arma, a tutti i colleghi caduti nell’adempimento del dovere e ai feriti, ai quali auguro una pronta e piena guarigione. Si tratta di un episodio che scuote l’intero Paese: un gesto di inaudita violenza reso ancora più grave perché rivolto contro chi ogni giorno garantisce la sicurezza, l’ordine e il rispetto della legge in condizioni spesso difficili e con rischio personale. È un atto che non ha scusanti né giustificazioni. In queste ore drammatiche, è necessario che le Autorità competenti procedano con rapidità e rigore nelle indagini, per assicurare alla giustizia i responsabili di questa strage gravissima. Ma non basta: questo evento ci richiama con forza alla necessità di sostenere e proteggere le forze dell’ordine. Dobbiamo riaffermare un principio fondante di civiltà democratica: non c’è diritto che giustifichi azioni inumane o eversive contro lo Stato e i suoi servitori. Il mio cordoglio e la mia vicinanza non sono parole di circostanza: siano un impegno concreto, politico e morale, affinché vicende come questa non si ripetano mai più.»
Così in una nota il Senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini, presidente della 5a Commissione Bilancio.