“Una buona notizia per migliaia di famiglie e lavoratori bresciani: il divieto di circolazione per i veicoli diesel Euro 5 è stato ufficialmente rinviato al 1° ottobre 2026 e sarà applicato solo nei Comuni con più di 100.000 abitanti. Inoltre, lo stop non scatterà in automatico, ma potrà essere evitato dalle Regioni che decideranno di adottare misure alternative per migliorare la qualità dell’aria. Fratelli d’Italia ha sostenuto fin dall’inizio questa battaglia di buonsenso, mettendo al centro le esigenze reali dei territori, a partire dalla Lombardia e dalla provincia di Brescia, che rischiavano di subire ancora una volta una transizione imposta, fatta di divieti senza tutele e senza alternative concrete. Nel nostro territorio, dove la stragrande maggioranza dei Comuni ha meno di 100.000 abitanti e dove molti cittadini utilizzano quotidianamente veicoli Euro 5 per lavorare, accompagnare i figli a scuola o prendersi cura dei propri cari, un divieto rigido avrebbe comportato solo penalizzazioni e disagi. Con questo emendamento, condiviso anche dai colleghi di Fratelli d’Italia Raimondo, Amich e Giovine, abbiamo voluto affermare un principio chiaro: la tutela dell’ambiente si realizza attraverso misure concrete, graduali e sostenibili, non con imposizioni cieche che ignorano la realtà quotidiana delle persone. La qualità dell’aria è e resta una priorità, ma non può tradursi in una condanna per chi non ha la possibilità di cambiare auto dall’oggi al domani. Servono incentivi, investimenti e un vero percorso di accompagnamento alla transizione ecologica. Noi continueremo a vigilare affinché questi impegni si traducano in fatti concreti”. Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia componente della commissione Agricoltura, Cristina Almici.