“Quando il senatore Turco e il Movimento 5 Stelle erano al governo, l’unico miracolo compiuto è stato quello di riuscire a fare peggio di Arcelor Mittal. Avevano in mano le chiavi della più grande acciaieria d’Europa e sono riusciti a perderle in un cassetto pieno di slogan: hanno promesso rivoluzioni, ma consegnato solo ritardi e confusione. Ora, a danni fatti, mentre voi provate a riscrivere la storia come se nulla fosse, il governo e il Ministro Urso stanno cercando, con fatica e responsabilità, a rilanciare l’impianto di Taranto e tutto il territorio”. E’ quanto dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Saverio Congedo. “Quanto alla ‘nazionalizzazione’, che oggi le opposizioni sbandierano come soluzione miracolosa, consiglierei a Turco&Co di rileggere l’articolo 43 della Costituzione. Lo ha spiegato chiaramente il Ministro Urso questa mattina all’incontro al Mimit: l’Ilva non rientra in nessuna delle categorie che permettono l’esproprio. Non è un servizio pubblico essenziale, non tratta fonti di energia e non gode di una posizione monopolistica. Dettagli, direte voi. Ma per noi, che governare lo facciamo sul serio, sono la base della realtà”, conclude Congedo.