“Gli imprenditori, i trasportatori e più in generale le aziende fornitrici dell’ex Ilva, il cosiddetto indotto, rischiano che al danno economico si unisca la beffa. Tutto questo per colpa del governo che ha deciso nel decreto fiscale di ridurre la soglia di punibilità per i reati di omesso versamento, da 150mila euro a 100mila, con pene che variano da 6 mesi a due anni di reclusione. E a pagarne le conseguenze saranno proprio le aziende che questa mattina stanno manifestando davanti i cancelli dell’ex Ilva per il mancato pagamento delle fatture scadute, che impedirà il pagamento dell’Iva e delle ritenute d’acconto. Da qui l’evasione che grazie al furore ideologico del governo rossogiallo porterà i fornitori dritti in galera. Fratelli d’Italia continua a ribadire la sua contrarietà a una politica fiscale fatta soltanto di tasse e manette”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea de Bertoldi, segretario della Commissione Finanze e Tesoro.