“Sull’ex Ilva la gestione fallimentare della sinistra non ha giustificazioni. Dieci anni di immobilismo, lassismo e scelte sbagliate a cui come Fratelli d’Italia ci siamo sempre opposti con responsabilità e proponendo soluzioni alternative concrete. Quella responsabilità che certo non li contraddistingue mentre ancora oggi trovano il coraggio di pontificare. E allora ricordiamolo quando solo nel 2019 il Movimento Cinque Stelle proponeva la coltivazione di cozze come alternativa alla chiusura degli stabilimenti e favoriva contestualmente il disimpegno della multinazionale indiana Arcelor Mittal eliminando lo scudo penale. Senza considerare il fatto che ancora oggi nessuno ci ha spiegato perché nel 2017 il più importante polo siderurgico italiano sia stato ceduto alla più agguerrita concorrente internazionale e non alla cordata che vedeva al suo interno anche Cassa Depositi e Prestiti, che verosimilmente avrebbe potuto tutelare maggiormente l’interesse nazionale. Per fortuna quella sciagurata stagione si è conclusa oggi l’Italia può confidare sul Governo Meloni che anche rispetto a questo strategico dossier per la nostra economia si è attivato da subito responsabilmente con una visione chiara che coinvolge sviluppo, ambiente e lavoro”.
Lo dice Silvio Giovine, deputato di Fratelli d’Italia in commissione Attività Produttive.