Apprezziamo l’interessamento del PD, seppur tardivo, sulle sorti dell’ex Ilva. Però, siccome i fatti vanno raccontati per quelli che sono e la realtà non può essere mistificata, vorrei ricordare che nel marzo 2020, proprio il governo Pd e 5 Stelle del Conte II, supportato dal tridente composto da Patuanelli, Gualtieri e Turco, ha promosso la trattativa fallimentare con Mittal, il cui esito è stato la nascita di Acciaierie d’Italia, con l’ingresso di Invitalia al 38%. Un accordo capestro che ha messo in ginocchio la fabbrica e in cui il socio pubblico non aveva poteri di alcun tipo, tanto che quando Mittal ha tirato i remi in barca, la situazione è completamente degenerata con gravi ripercussioni sui lavoratori, sull’indotto e sulla stessa produttività del siderurgico. Dunque oggi che la segretaria del Pd in gita a Taranto detti la linea da seguire è davvero sconcertante, per non dire offensivo. Per fortuna, a Taranto conoscono bene la gestione politica del PD e del M5S”.