“Riducendo il numero dei cassintegrati da 3.420 a 3062 (di cui 2.680 a Taranto) il governo e il Mimit, d’accordo con i sindacati, danno un chiaro segnale di ripresa. Quanto emerso dal tavolo di oggi presso il Ministero del Lavoro dimostra infatti, la volontà di dialogo costruttivo tra le parti e di risoluzione concreta dei problemi di questa acciaieria che, ricordo, è strategica per l’Italia. In più, questo lavoro di squadra governo/sindacati è anche una garanzia per i nuovi investitori e per la definitiva ripresa produttiva nel rispetto del binomio lavoro-salute. In più, i rilanci competitivi in corso da parte dei potenziali acquirenti dell’ex Ilva, a differenza del passato allorquando non furono previsti dal bando, stanno migliorando di gran lunga le offerte sia dal punto di vista della tutela dell’occupazione che degli investimenti previsti”. Lo dice il deputato pugliese di Fratelli d’Italia Dario Iaia.