“Pagano accusa il Governo di opacità, ma dimentica che per anni è stato proprio il centrosinistra a gestire l’ex Ilva nel più totale immobilismo, senza mai offrire né soluzioni industriali né risposte concrete per l’ambiente e il lavoro di Taranto. Oggi, grazie al Governo Meloni e al ministro Urso, siamo finalmente a un passo da una svolta reale: un accordo serio che prevede la transizione ai forni elettrici, la tutela ambientale e la salvaguardia dell’occupazione. Questo percorso virtuoso però rischia di essere mandato all’aria se a governare Taranto sarà un sindaco ostile al rilancio industriale, scelto dal Pd. Non c’è nessun ricatto, ma una verità semplice: il ballottaggio è decisivo, perché il sindaco sarà protagonista al tavolo con lo Stato e gli investitori. Un’amministrazione ideologizzata e contraria allo sviluppo potrebbe sabotare tutto, consegnando la città a un futuro di chiusure e disastro sociale. Domenica si decide tra continuità e crescita con Fratelli d’Italia o caos e declino con il centro sinistra”. Lo ha affermato Giovanni Maiorano di Fratelli d’Italia rispondendo alle dichiarazioni del deputato del Partito Democratico Ubaldo Pagano.
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