“A Taranto è andata in scena l’ennesima farsa istituzionale del sindaco Bitetti, protagonista di una delle sue giravolte: prima ha ribadito per settimane che era imprescindibile il pronunciamento del Consiglio comunale – tanto da chiedere per due volte al Mimit il rinvio di ogni decisione, tenendo sotto scacco la trattativa sull’accordo di programma interistituzionale – poi lo ha sconvocato, ritenendo sufficiente una generica dichiarazione dei gruppi di maggioranza, dei suoi gruppi di maggioranza, per rimandare al governo la proposta di piena decarbonizzazione di Taranto. Uno sfregio alle istituzioni, uno sfregio alla sua città, una scelta scellerata che mette a rischio il futuro dello stabilimento ionico dell’ex Ilva e dei suoi lavoratori. Se il Consiglio era necessario prima, non può diventare un orpello adesso. Bitetti accolga al più presto le richieste dei consiglieri Gruppo Consigliare FdI al Comune di Taranto, che chiedono solo coerenza: la riconvocazione del Consiglio comunale monotematico sull’ex Ilva e quello stesso pronunciamento che Bitetti stesso, fino a ieri, riteneva indispensabile”.
Lo dice in una nota Ignazio Zullo, senatore di Fratelli d’Italia.