“Ventinove anni da quando Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e tre uomini della scorta sono stati assassinati per mano mafiosa.
Oggi però cosa è cambiato? È vero, la Mafia non spara più, non organizza attentati, ma ha assunto un’altra veste: la mafia dai colletti bianchi.
Il fenomeno mafioso agisce oscurando, osteggiando, irretendo le coscienze, insabbiando, operando come se chi porta avanti questioni “fondanti e fondate” non esistesse, soprattutto quando si potrebbe aver voce in capitolo con autorevolezza”. Lo scrive su Facebook la senatrice siciliana di Fratelli d’Italia, Tiziana Drago.
“Nel frattempo però- aggiunge Drago- mentre nelle scuole si organizzano mostre, attività artistiche, si invitano testimoni di giustizia, autori di testi sul tema legalità, noi come dei genitori incoerenti che ignorano come ad educare sia più la vita che si conduce che le regole ‘dettate’, permettiamo che a 500 metri dagli istituti scolastici vengano aperte sale gioco, implementando così la diffusione di giochi che inducono alla dipendenza anche per bambini in tenera età”.
La senatrice Drago sottolinea che “non possiamo che mostrare gratitudine verso chi, come lui, ha dato della Sicilia un’immagine diversa, l’immagine vera di chi si è opposto senza limiti alla Mafia. È quindi dovere nostro, delle Istituzioni, trasmettere gli stessi principi ai più giovani e tramandare loro la portata del suo sacrificio”.