“Oggi ricordiamo Giovanni Falcone, a 33 anni dal suo barbaro assassinio. A tanta distanza la memoria resta sempre viva e lacerante come nel momento preciso in cui ci giunse la notizia di un attentato che aveva dell’incredibile. Giovanni Falcone era, e resta, un simbolo: la bomba che lo ha ucciso, assieme alla moglie Francesca Morvillo ed alla scorta, aveva il senso di un attacco al cuore dello Stato. Il più forte dopo una lunga catena di attentati e di assassinii, che però non hanno raggiunto il loro scopo: lo Stato ha reagito e continua a reagire con forza per difendere l’ordine e la legalità. Lo dobbiamo soprattutto ai nostri giovani, a cui vogliamo consegnare un’Italia migliore. Come dobbiamo un infinito senso di riconoscenza a tutti coloro, e la lista è lunghissima tra i magistrati e le Forze dell’Ordine ed anche cittadini, che hanno dato la vita per difendere le leggi a tutela delle istituzioni democratiche a fondamento della nostra Nazione”
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Paola Mancini.
