“Il declino demografico è il dramma italiano, ultimi in Europa per tasso di natalità. I dati Istat sulle nascite sono allarmanti, da inizio millennio al 2020 il tasso di natalità è sceso del 28%, con un totale di 136mila culle vuote, solo nel 2021 sono 10.500 bambini non nati. La situazione è gravissima, Fratelli d’Italia ha sempre messo al centro delle sue proposte politiche il varo di un imponente piano per la natalità, mediante il sostegno al reddito, il potenziamento della rete dei servizi educativi e gli incentivi al lavoro per le donne in età fertile. La stagnazione economica frutto della crisi del 2008, la bassa occupazione femminile e la cronica disoccupazione giovanile rappresentano un ostacolo per la costituzione di un nucleo famigliare. Il superamento del declino demografico – a cui ha accennato anche Mattarella durante il suo giuramento – deve essere la priorità, una Nazione che non fa figli è destinata a morire. Il Family Act, con il tanto propagandato assegno unico, non è sufficiente e rappresenta una misura incompleta. E’ necessario ripensare l’attuale sistema di welfare familiare che deve andare verso un assegno unico il cui importo resti costante a prescindere dal reddito e, certamente, non consideri la prima casa di proprietà nella quantificazione economica familiare; una misura a cui è necessario associare strumenti dedicati e sgravi fiscali pensati per le famiglie a più basso reddito, politiche attive per il lavoro oltre che il potenziamento della rete di asili nido”.
Lo dichiara Maria Teresa Bellucci, Deputato e capogruppo FdI in Commissione affari sociali e in Bicamerale infanzia e adolescenza.