“Anche il congedo di paternità può andare alla ‘madre intenzionale’ in una coppia di donne iscritte nei registri dello stato civile. La Corte Costituzionale ancora una volta va contro la scienza e la biologia e dopo aver aperto un piccolo spiraglio adesso apre una pericolosa voragine”. Lo ha detto Maddalena Morgante, deputato di Fratelli d’Italia e responsabile nazionale del Dipartimento Famiglia e Valori non negoziabili del partito.
“Già un paio di mesi fa un’altra sentenza della Consulta aveva aperto al riconoscimento di due mamme alla nascita, ora questo riconoscimento si allarga al congedo di paternità. La famiglia naturale prevista dalla nostra Costituzione è una sola, quella composta antropologicamente da un uomo e una donna, biologicamente diversi. E solo questa diversità genera la vita. Riconoscerlo non è affatto discriminatorio, è una semplice realtà scientifica. Negando la realtà – conclude Maddalena Morgante – si compie una scelta ideologica e si decostruisce la famiglia”.